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XLVII Congresso Unione Astrofili Italiani

FotoUAIl più importante appuntamento per gli appassionati di astronomia in Italia si è svolto nei giorni 9 – 10 – 11 Maggio 2014 a Castiglione dei Pepoli (BO) presso il PalaPepoli – Programma completo

DI SEGUITO LA RELAZIONE

Progetto Atlante Astronomico Salentino
Centro Ricerche Astronomiche Amatoriali “I.Newton” Lecce

L’interazione fra le attività di osservazione e divulgazione astronomica e il patrimonio storico/artistico del nostro territorio legato alla pluralità delle modalità fruitive dello stesso, ha rappresentato parte rilevante delle attività svolte dall’associazione C.R.A Lecce nel periodo compreso fra la primavera 2010 e la primavera del 2014 ed occasione per elaborare modelli riproponibili in luoghi e contenitori diversi.
L’incipit a tale percorso è stato dato dal concorso internazionale” Hubble Pop Culture Contest” bandito dall’ESA e dalla NASA nella primavera del 2010, per festeggiare i vent’anni di attività del telescopio spaziale Hubble. Per partecipare si richiedeva la realizzazione di “immagini creative”, attingendo dall’immenso archivio fotografico (500000 già presenti in quel periodo), interpretandole e personalizzandole al contesto spazio/storico del proprio quotidiano. Le centinaia di immagini inviate non solo dai membri della comunità scientifica internazionale ma, anche da soggetti diversi (creativi, designer,fotografi ma anche e soprattutto astrofili), testimoniavano una partecipazione pluricondivisa grazie anche all’utilizzo di piattaforma di condivisione immagini come Flickr.
Tra le immagini selezionate a conclusione dell’iniziativa nell’apposita pagina web dedicata, è presente con il titolo “Atlante Astronomico Salentino” il lavoro del socio Ferdinando De Micco. Nell’elaborato è rappresentata la grande piazza di S. Oronzo in Lecce nel giorno della festa dedicata ai SS. Patroni, addobbata con le caratteristiche luminarie; tipiche architetture luminose del paesaggio urbano salentino nei giorni di festa. All’interno dello spazio così delimitato viene sovrapposta una delle immagini più suggestive tratta dal catalogo Hubble V838 Monocerotis (V838 Mon), l’eco luminoso, dove le luminarie a mo’ di cornice sembrano contenere una rappresentazione/specchio dell ‘ evento cosmico.
Le luminarie, qui realizzate dall’azienda De Cagna di Scorrano (LE), potrebbero essere i soli giochi di luce accettati da noi astrofili per la loro caducità, perché solo per poche ore legano la condivisione di gioia e partecipazione collettiva ad eventi emotivamente coinvolgenti.
Nei mesi successivi, in seguito ad una radicale riorganizzazione dell’associazione voluta dall’attuale presidente Guido Pignatiello ed altri membri della stessa, si è presentata l’opportunità di collaborare con il Museo Faggiano.
Il museo Faggiano è un edificio storico-archeologico privato ubicato nel centro storico di Lecce;tutto è nato per caso all’incirca quindici anni fa, quando il proprietario dell’immobile Luciano Faggiano, a seguito di lavori di consolidamento dell’edificio, vide emergere testimonianze archeologiche di notevole interesse. Si proseguì allora con un lavoro di restauro effettuato per intero dalla famiglia Faggiano con la supervisione della Sopraintendenza dei Beni Archeologici di Taranto, rendendo il palazzo un vero e proprio sito archeologico in cui si possono ammirare duemila anni di storia. Si è scoperto che l’edificio un tempo era un convento di suore, poi chiuso intorno il XVI secolo. Sono state recuperate, rese visibili e visitabili dei vani cantina su pavimento di epoca messapica (V sec. a.C ) con dei fori circolari scavati nella roccia che servivano per la costruzione di capanne.
Gli scavi hanno dato luce a cisterne e silos per derrate alimentari risalenti ad epoca medievale ed individuato un pozzo profondo 10m. dal quale si può vedere l’acqua del fiume Idume. Tra le opere scavate in roccia si può ammirare una piccola tomba di bambino, una tomba grande comune e un essiccatoio in roccia per decomporre i morti.
Si possono ammirare ancora molti reperti ceramici e murature parlanti che raccontano storie, sentimenti e memorie.
Consapevoli che una mostra organizzata secondo una ottica didascalica, cioè semplicemente espositiva e descrittiva, non avrebbe coinvolto la maggior parte dei fruitori, si è pensato di trovare un fil rouge che in questo caso potesse essere rappresentato “dal racconto”: la storia del Palazzo/Museo Faggiano nella sua oggettualità in parallelo alla storia del poster Atlante Astronomico Salentino. Leggi tutto